Consumer Trends 2017 | CREATIVE SHARING™
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trends 2017

Consumer Trends 2017

Iniziamo il nuovo anno con i 10 hot consumer trends, ossia le tendenze tecnologiche più impattanti nel 2017, emerse dal report del ConsumerLab di Ericsson.
Lo studio si basa su una ricerca online che, in questa ultima edizione, ha coinvolto 7.138 persone in 14 diverse metropoli dislocate in tutti i 5 continenti. Il campione di età compresa tra i 15 e i 69 anni è stato selezionato in base ad una spiccata attitudine all’uso delle tecnologie.
Quello che ne emerge è che tutti i trends tecnologici più interessanti hanno in comune tre aspetti: realtà virtuale, intelligenza artificiale e nuovi paradigmi per la privacy digitale.

#1: AI EVERYWHERE
Nessuna sorpresa per il primo dei 10 hot consumer trends. Il 35% del campione vorrebbe, infatti, l’AI come supporto per il proprio lavoro e, in un caso su 4, c’è chi le assegnerebbe anche ruoli manageriali. In Italia una persona su 5 vorrebbe un’assistente avanzato per rispondere alle email, trovare notizie online e aggiornare i propri profili social. Resta però alta la paura che forme evolute di intelligenza artificiale possano causare perdite di impiego, timore meno percepito in Italia.
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#2: INTERNET OF THINGS
Il 40% degli intervistati mostra forte interesse per l’IoT, desiderando anche che i device mobile possano imparare le loro abitudini e possano gestire alcune attività al posto loro. In Italia la percentuale è del 25%.

#3: SELF DRIVING CAR
L’intelligenza artificiale a supporto della guida è gradita dal 65% del campione (a livello mondiale), necessità condivisa anche dai pedoni: il 25% si dice più sicuro nell’attraversare la strada se fosse frequentata da automobili senza conducente. In Italia il 18% degli intervistati vorrebbe possedere un’automobile selfdriving, percentuale identica a quella dei pedoni che si sentirebbero più sicuri. Un italiano su 3 percepisce i problemi che possono derivare dalle attività di hacking sulle vetture a guida autonoma.

#4: MERGED REALITY
L’80% di chi fa uso di realtà virtuale (VR) crede che sarà indistinguibile dalla realtà fisica nel corso dei prossimi 3 anni. A livello mondiale il 50% degli intervistati guarda con favore all’abbigliamento che permette di interagire con la realtà virtuale. Gli italiani associano realtà virtuale e realtà aumentata (AR) ai media e alla tv e il 25% di chi ha un’età compresa tra i 16 e i 19 anni si dice disposto a pagare per interagire con VR e AR.

#5: BODIES OUT OF SYNC
Le conseguenze per la salute sono sicuramente tra i trends più gettonati. Infatti, guida autonoma, realtà virtuale e aumentata destano qualche dubbio e spingono il 30% degli intervistati a fare ricorso ad antiemetici per gestirne gli effetti.

#6: SMART DEVICE
Più della metà del campione preso in esame fa uso di oggetti intelligenti di diverso tipo. C’è però un rapporto ambivalente tra le persone che affermano di sentirsi più sicure grazie ai propri smartphone e quelle che percepiscono rischi maggiori. In Italia la percentuale di coloro che dicono di usare gli smartphone per sentirsi più sicuri è del 35%.

#7: SOCIAL SILOS
I social media centrici sono tra i trends più gettonati anche in Italia. Infatti, per il 30% degli intervistati a livello globale (il 20% in Italia) i social media sono dei container in cui confluiscono informazioni e spunti. Il 25% dà maggiore peso alle opinioni dei propri contatti piuttosto che a quelle dei politici. In Italia l’engagement è vissuto in modo meno importante e il 42% degli intervistati sostiene di non lasciarsi influenzare dalle opinioni altrui per effettuare acquisti.

#8: REALTA’ AUMENTATA PERSONALIZZATA
La maggior parte del campione vorrebbe usare occhiali a realtà aumentata per aumentare la propria sicurezza, prevenendo pericoli e illuminando aree buie. Il 33% vorrebbe invece farne uso per eliminare ciò che disturba il loro campo visivo.
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#9: PRIVACY
In materia di privacy il campione appare diviso. Il 40% preferisce usare servizi criptati e riconosce la necessità che vi sia un ragionevole rispetto per le proprie informazioni, il 33% ritiene invece che la privacy, almeno quella digitale, non esista più.

#10: OLIGOPOLI TECNOLOGICI
L’ultimo tra i trends evidenziati dal rapporto è quello che ha delle enormi ripercussioni sul business planetario. Il 40% del campione vorrebbe che tutto ciò di cui fanno uso online provenisse dalle 5 aziende tech più grandi del mondo e, inoltre, il 75% di questi è convinto che ciò accadrà entro i prossimi 5 anni. In qualche modo l’Italia non fa eccezione, considerando che il traffico internet mobile è soprattutto appannaggio di Facebook, YouTube, Instagram e WhatsApp.
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Per Michael Björn, a capo della ricerca del ConsumerLab di Ericsson, «oltre al tempo reale credo ci sia bisogno di cominciare a parlare di tempo della realtà, perché ciò che chiamiamo realtà diventa ogni giorno più personale e soggettivo». La convergenza va verso il mobile e verso l’IoT, diventa quindi primario che la connettività sia rapida e stabile e che l’autonomia degli oggetti connessi migliori.

Per leggere il report completo degli 10 hot consumer trend del ConsumerLab di Ericsson, clicca qui.

Sandro Volpe
info@kleinrusso.it
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